IL NODO ALLA CRAVATTA

chi sono: Don Antonio

Quando, dalla mia smisurata passione per il cibo, ho deciso di intraprendere questa avventura, che da anni oramai si perpetua, non ho potuto fare a meno di tenere a mente l’immagine di me bambino, mentre su di uno sgabellino, prendo confidenza con l’arte dell’annodare la cravatta.

RITUALISTICA DI VITA

“Vieni qui, impariamo a fare il nodo alla cravatta”, mi ripetevano prima mio nonno e poi mio padre, quando ero appena un bambino.

“Annodare una cravatta è qualcosa che ogni uomo dovrebbe saper fare”, esclamava mio nonno.

All’epoca, non capivo bene cosa significassero quelle frasi né perché ci tenessero tanto affinchè io apprendessi questa apparentemente semplice ritualistica.

LA METAFORA PERFETTA

Nel corso degli anni, mi sono reso conto che, in realtà, con un mero nodo alla cravatta, loro stavano tentando di insegnarmi la vita. Imparare a scegliere il nodo più consono alla cravatta e all’occasione, è fondamentale per poter realizzare il proprio compito nel mondo. Qualunque esso sia.

Nelle mie produzioni, cerco sempre di ricordare che, se un nodo viene realizzato con cura, metodo, rigore, è capace di mettere in risalto le caratteristiche della cravatta stessa, dando un tocco di raffinatezza e qualità all’insieme.